FONTE VERIFICATA: Unione Europea
Arriva da Bruxelles un’importante novità che cambierà la nostra esperienza online.
Solitamente quando apriamo una pagina web, ci appare in sovrimpressione, su un lato della finestra, un box in cui ci viene chiesto se accettiamo i cosiddetti cookie, cioè se acconsentiamo che, navigando sul quel sito, i nostri dati vengano raccolti e memorizzati. Quasi sempre la possibilità di negare il consenso nemmeno c’è, visto che in quel caso la nostra navigazione su quel sito sarebbe interrotta. Quindi il più delle volte accettiamo quelle condizioni senza nemmeno pensarci o leggere i dettagli.
Cosa accade in quel momento? Accade che il sito web memorizza il nostro accesso e tutte le azioni che andiamo a svolgere al suo interno: cosa leggiamo, dove clicchiamo, per quanto tempo lo visitiamo. Queste informazioni vengono poi registrate e riutilizzate dal sito stesso per i nostri accessi futuri, ma anche dal resto della rete di modo che, durante la navigazione sui vari siti, ci appaiano banner di prodotti pubblicizzati, in linea con le nostre preferenze registrate o prodotti rimasti in memoria dopo nostre precedenti ricerche.
Dal 2015 l’UE ha imposto l’obbligo di informare gli utenti della rete circa l’utilizzo dei cookie durante l’accesso ai siti. Tuttavia, molti hanno aggirato il sistema, traducendo in consenso implicito la permanenza sul sito o impedendo illecitamente la navigazione in caso l’utente volesse negare il consenso. Dal 4 maggio 2020 invece le regole cambiano. L’UE ha stabilito che l’utente può rifiutare l’utilizzo dei cookie o in caso di accettazione, deve esprimere un consenso esplicito al trattamento dei propri dati personali. Viene così dichiarata illecita una navigazione web che vincola all’accettazione obbligata delle condizioni imposte dai siti.
Linee Guida UE (.pdf 291kb)
https://edpb.europa.eu/sites
Questo post è stato modificato l'ultima volta il 31 Luglio 2020 11:15