FONTE VERIFICATA: ANSA.it
L’incendio che ieri ha colpito uno datacenter della società Ovh, provider di servizi Cloud fra i più grandi d’Europa con sede a Strasburgo, sta causando problemi a numerosi siti online. Scopriamo cosa è successo…
Le fiamme hanno distrutto un edificio importante provocando disservizi ad alcune piccole realtà aziendali e ad alcuni siti di comuni italiani che si appoggiavano ai data center colpiti. Molti siti web andati offline e siti governativi risultavano “irraggiungibili”, tornando successivamente a funzionare regolarmente stamani.
Si contano circa una ventina di server cloud attualmente fuori uso, in particolare sul loro datacenter SBG1 (Strasbourg 1): cloud, e-mail, gestioni di nomi, gestioni di domini e molto altro.
Il fondatore della società, Octave Klaba, ha comunicato su Twitter che nell’incendio non ci siano state vittime e che, nonostante le fiamme, non si sia rivelato alcun inquinamento tossico nel sito industriale.
Per la salvaguardia dei propri dati, la società vittima dell’incendio raccomanda a tutti i clienti di attivare il “Disaster Recovery Plan” dei siti che hanno luogo nei loro Cloud.
Questo post è stato modificato l'ultima volta il 12 Marzo 2021 19:48