Extraordy by Red Hat, il 2 luglio 2021 ha tenuto il corso di formazione “Virtualization and Infrastructure Migration Tecnical Overview” (RH018). Lo staff di Beet.it S.r.l. ha partecipato, ritenendolo un’ottima occasione di aggiornamento professionale.
Si è trattato di un corso che approfondisce i vantaggi offerti dalla virtualizzazione Open Source con un’introduzione a KVM, l’hypervisor di Linux, per poi passare ad una virtualizzazione orchestrata Open Source per l’enterprise con logiche di automazione per il Cluster e le Virtual Machine.
Gli argomenti principali trattati durante il corso, sono stati i seguenti:
- Definizione semplificata dei mapping dell’infrastruttura.
- Creazione di piani di migrazione per equilibrare i carichi di lavoro in modo affidabile.
- Realizzazione di piani di migrazione per ridurre gli investimenti in virtualizzazione.
Cosa sono i KVM, i Cluster e le Vitual Machine?
Nello specifico, KVM consente di trasformare Linux in un hypervisor con il quale una macchina host può eseguire più ambienti virtuali isolati, definiti guest o macchine virtuali.
I Cluster invece, sono un insieme di computer connessi tra loro tramite una rete telematica. Scopo del cluster è distribuire un’elaborazione molto complessa tra i vari computer, aumentando la potenza di calcolo del sistema e/o garantendo una maggiore disponibilità di servizio, a prezzo di un maggior costo e complessità di gestione dell’infrastruttura.
Le Virtual Machine (VM), o macchine virtuali, si indicano dei software che, attraverso un processo di virtualizzazione, creano un ambiente virtuale che emula tipicamente il comportamento di una macchina fisica (PC, client o server) grazie all’assegnazione di risorse hardware (porzioni di disco rigido, RAM e risorse di processamento).
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Questo post è stato modificato l'ultima volta il 6 Luglio 2021 20:14